2b - scuola primaria "Rovani"- Sesto San Giovanni - 20 novembre 2007
E' una mattinata coperta e freddina di autunno (abbiamo visto anche qualche area ghiacciata di uno dei laghetti vecchi) e la classe 2b arriva un pochino in ritardo all'appuntameto al Parco Nord.
Ci mettiamo subito in marcia per raggiungere il primo laghetto che
visiteremo in questa giornata.
E si, il nostro compito di oggi è quello di osservare i laghetti
del Parco Nord, quelli vecchi e quelli nuovi, e scoprire chi li abita.
Dopo dieci minuti di cammino arriviamo in prossimità del primo laghetto vecchio, facciamo un bel cerchio e cominciamo con le presentazioni: noi siamo Massimo e Claudia, le vostre guide della mattinata.
Innanzitutto è importante comprendere che questi laghetti
sono il risultato del lavoro dell'uomo: fino a 15 anni fa non esistevano,
e al loro posto si trovava un campo coltivato da un contadino.
Quali saranno le cosa da fare per realizzare un laghetto?
Molto semplice ... bisognerà scavare un grande buco, impermeabilizzarne
il fondo con l'argilla, immettere l'acqua e inserire un certo numero
di piante.
E gli animali?
Quelli hanno una storia particolare, in quanto non sono stati immessi
dal Parco Nord ...
Analizziamo intanto il cartellone che avete preparato a scuola...
rappresenta un laghetto e, cosa più importante, ci sono dei
disegni realizzati da voi che illustrano tutti gli animali che pensate
di vedere qui oggi.
Avete disegnate delle rane, dei pesci, una tartaruga, delle oche e
dei cigni.
Qualcuno di voi ha messo nel disegno anche delle piante.... mettiamoci al lavoro e vediamo cosa riuscite a vedere! Vediamo un po' se i vostri disegni sono "giusti".
Camminiamo lungo le rive del laghetto e avvistiamo subito le gallinelle d'acqua: se avete allungato bene le orecchie potete ascoltare anche il loro buffo verso, assomiglia un po' al suono di una trombetta!
Continuiamo la nostra ispezione ed ecco un pesciolino rosso e delle grosse carpe. Sull'altra sponda del laghetto ci sono anche dei germani reali, sei maschi e due femmine!
Qualche metro ancora e facciamo una scoperta inaspettata: abbiamo
trovato una tartaruga che però non dovrebbe esserci...perchè?
Perchè anche loro hanno freddo e per superare l'inverno vanno
in letargo.
Probabilmente è stata "abbandonata qui da qualcuno che
non la voleva più".
Vi diamo un consiglio... non comprate animaletti di cui poi, una volta
diventati grandi, non potete più avere cura! Anche perchè,
se sarete costretti a portarle in un laghetto come questo, le tartarughe
potrebbero creare non pochi problemi ai piccoli animali che popolano
questo ambiente interessante, ma fragile.
L'ispezione al primo laghetto è finita perciò ci incamminiamo
verso i due laghetti "nuovi".
Rotolate lungo il pendio del teatrino e le carezze ai due cavalli
della Polizia rendono il tragitto vario e piacevole ...
Appena arrivati ci fermiamo e cerchiamo subito le differenze con
il laghetto che abbiamo appena lasciato:
"C'è una fontana che nell'altro non c'era!"..
"Questo sembra più pulito perchè ci sono meno alberi
e quindi c'è meno ombra!"
"E' più piccolo"
Ora siamo pronti a cercare gli abitanti di questo laghetto... vediamo i pesci, le gallinelle d'acqua e anche delle piccole chioccioline d'acque attaccate ad una canna che galleggiava sull'acqua!
Notiamo anche la diversa vegetazione... le canne sono più rade e c'è anche la menta d'acqua... che profumino!
Seguiamo il corso d'acqua fino al secondo laghetto nuovo...
ed ecco che siamo sommersi dai semi del frutto della tipha che Massimo fa volare in aria... che divertimento!!
Vediamo anche le foglie delle ninfee che giaciono sul fondale e sulle rive ci imbattiamo anche nella cacca delle gallinelle...e che scoperta: è verde e non puzza!
Siamo giunti al termine della mattinata, ci rimettiamo in cerchio e vi "consegniamo" il compito da svolgere a scuola: rifare il cartellone aggiungendo tutti gli animaletti e le piante viste oggi, e ricordarvi, quando tornerete in primavera, di portare una bottiglietta di plastica trasparente vuota, così potremo analizzare tutto quello che c'è nell'acqua!
Ci aspetta l'ultima camminata, noi torniamo in cascina e voi a scuola...
buon lavoro e vi aspettiamo in primavera!
Ciao a tutti!
Massimo e Claudia